(Teleborsa) -
Giornata positiva per Piazza Affari, che fa ancora meglio della buona performance degli euro listini.
In primo piano anche l'
Ucraina. L’incertezza sul processo di pace è riemersa dopo che la
Russia ha accusato Kiev – senza avere alcuna prova – di aver colpito la residenza del presidente
Vladimir Putin. Un elemento che fa risalire la tensione e complica i negoziati guidati dagli
Stati Uniti.
Attenzione anche sulla
politica monetaria statunitense: nel tardo pomeriggio saranno infatti pubblicati i
verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve che serviranno per valutare le possibilità di ulteriori tagli dei
tassi nel 2026.
Sul
fronte macroeconomico,
rallenta ma meno delle attese l'
inflazione in
Spagna a dicembre. Nel frattempo, nel Paese
accelerano le
vendite al dettaglio a novembre.
L'
Euro / dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,177. L'
Oro continua gli scambi a 4.384,5 dollari l'oncia, con un aumento dell'1,22%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,49%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +70 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,48%.
Nello scenario borsistico europeo si muove in modesto rialzo
Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,52%, bilancio positivo per
Londra, che vanta un progresso dello 0,44%, e sostanzialmente tonico
Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,40%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB continua la giornata con un aumento dell'1,03%, a 44.896 punti; sulla stessa linea, performance positiva per il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dello 0,99% rispetto alla chiusura precedente.
Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,21%); sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (-0,02%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Banca MPS (+2,66%),
Unicredit (+2,41%),
Mediobanca (+2,33%) e
BPER (+2,02%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Campari, che ottiene -0,83%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Danieli (+2,12%),
Webuild (+2,03%),
Fiera Milano (+1,95%) e
Comer Industries (+1,80%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
GVS, che prosegue le contrattazioni a -2,16%.
Giornata fiacca per
Ferragamo, che segna un calo dell'1,09%.
Piccola perdita per
Moltiply Group, che scambia con un -1,01%.
Tentenna
Ariston Holding, che cede lo 0,98%.