(Teleborsa) -
Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. La cautela regna anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità, dove soffrono i titoli della difesa, in particolare Leonardo e Fincantieri, sulla scia dei venti di pace che soffiano tra Russia e Ucraina. Giù Rheinmetall sulla piazza di Francoforte.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
euro / dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,176. Si abbattono le vendite sull'
oro, che scambia a 4.452,6 dollari l'oncia, in forte calo dell'1,76%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,22%.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +73 punti base, con un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,49%.
Tra gli indici di Eurolandia resta vicino alla parità
Francoforte (-0,01%), giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,21%, e piatta
Parigi, che tiene la parità. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 44.555 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 47.252 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
DiaSorin (+3,72%),
Nexi (+2,19%),
Inwit (+1,36%) e
Amplifon (+1,32%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Leonardo, che ottiene -3,50%.
Piccola perdita per
Fincantieri, che scambia con un -1,31%.
Tentenna
Moncler, che cede l'1,29%.
Sostanzialmente debole
Telecom Italia, che registra una flessione dell'1,01%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Sesa (+4,50%),
MFE B (+3,16%),
MFE A (+2,82%) e
Caltagirone SpA (+2,00%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Webuild, che prosegue le contrattazioni a -3,10%.
Calo deciso per
Avio, che segna un -2,89%.
Sotto pressione
Moltiply Group, con un forte ribasso dell'1,71%.
Si muove sotto la parità
Banca Generali, evidenziando un decremento dell'1,47%.