(Teleborsa) -
Avvio di seduta all'insegna della debolezza per le principali piazze europee, sulla scia dei cali messi a segno dai mercati asiatici stamane e in cerca di direzione nell'ultima settimana di negoziazioni dell'anno. Intanto le prospettive di pace in Ucraina affossano il comparto della sicurezza: a Piazza Affari scendono i titoli Leonardo e Fincantieri.
L'
Euro / dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02%, mentre gli investitori puntano su almeno due tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, nel 2026. L'
Oro è in calo (-1,07%) e si attesta su 4.484,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,17%), raggiunge 57,41 dollari per barile.
Lo
Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,39% a quota +71 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,49%.
Tra i listini europei ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e nulla di fatto per
Parigi, che passa di mano sulla parità. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,24% sul
FTSE MIB, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 47.212 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostanzialmente tonico
Nexi, che registra una plusvalenza dell'1,24%.
Guadagno moderato per
DiaSorin, che avanza dell'1,23%.
Piccoli passi in avanti per
Campari, che segna un incremento marginale dello 0,84%.
Giornata moderatamente positiva per
Tenaris, che sale di un frazionale +0,58%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -4,21%.
Si concentrano le vendite su
Fincantieri, che soffre un calo del 2,79%.
Tentenna
Telecom Italia, con un modesto ribasso dello 0,97%.
Giornata fiacca per
Lottomatica, che segna un calo dello 0,62%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Sesa (+3,81%),
Caltagirone SpA (+2,45%),
Ferragamo (+1,49%) e
Cementir (+1,27%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Avio, che prosegue le contrattazioni a -2,38%.
Piccola perdita per
Philogen, che scambia con un -1,28%.