(Teleborsa) - L'
assemblea dei soci di
Prestipay, controllata da Cassa Centrale Banca e partecipata da
Deutsche Bank, ha
approvato il bilancio 2022. La società specializzata nell'ambito del credito al consumo, nata per supportare le banche clienti e affiliate nel presidio del segmento di mercato dei finanziamenti personali, ha chiuso l'esercizio con un
utile netto pari a 4 milioni di euro, in netta crescita rispetto al 2021. La produzione è stata in aumento di oltre il 40% rispetto all'anno precedente, mentre il patrimonio netto è pari a 33,5 milioni di euro.
"I nostri risultati del 2022 - ha dichiarato
Diego Ballardini, Presidente di Prestipay -
ben rappresentano il valore strategico degli investimenti in capitale umano e sviluppo tecnologico operati dalla società. Proseguiremo nel percorso intrapreso, garantendo una crescente competitività dei servizi offerti sul piano tecnologico e digitale, a beneficio delle Banche del Gruppo e della loro clientela privata".
Con riferimento all'occupazione, nel 2022 Prestipay ha proseguito nel percorso di
rafforzamento della struttura organizzativa attraverso l'inserimento di nuove risorse specializzate, sottolinea Ballardini, spiegando che l'organico è significativamente cresciuto, in coerenza con l’aumento dei volumi intermediati e con le complessità progettuali gestite.
Relativamente alle
erogazioni di prestiti personali, la società ha registrato un andamento superiore alle attese con
volumi complessivi che superano i 250 milioni di euro e oltre 22 mila
operazioni erogate e una penetrazione complessiva dei contratti paperless pari all'85%. La digitalizzazione della documentazione cartacea relativa ai contratti di finanziamento ha consentito, nel solo 2022, di risparmiare oltre 280 mila fogli di carta, contribuendo ad abbattere l'emissione di CO2 equivalenti per oltre 1.500 kg.
"Chiudiamo il nostro secondo anno di attività con dati molto positivi e una
crescita importante, superiore a quella del mercato di riferimento - ha affermato il
Direttore Generale Paolo Massarutto - nonostante le complessità macroeconomiche che hanno condizionato il comparto, in particolare nell'ultimo trimestre dell'anno. I risultati conseguiti confermano la validità del modello di business scelto e l'efficacia dei nuovi prodotti, tra i quali l'instant lending e sostengono il nostro percorso di digitalizzazione ed evoluzione".
"Abbiamo
investito nel recruiting e nella specializzazione delle nostre persone attraverso percorsi di crescita interna e formazione, evolvendo il nostro modello di servizio attraverso importanti investimenti nella digitalizzazione e industrializzazione dei processi per offrire alla banche soluzioni in linea con le best practice di mercato", ha aggiunto.
I
progetti di evoluzione e sviluppo per il prossimo futuro, come sottolineato dal Direttore Generale nel corso dell'assemblea, prevedono un ampliamento del catalogo prodotti e l'ingresso della società nel presidio diretto di nuovi segmenti di mercato, a supporto e in coerenza con le linee di sviluppo del Piano Strategico della società e di Gruppo.