(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto a una pur positiva Europa, dopo il rinvio della decisione, per due settimane, da parte del presidente americano Donald Trump di un attacco all'Iran. Nel frattempo, i ministri degli Esteri di Francia, Germania e Regno Unito incontreranno, oggi a Ginevra, il loro omologo iraniano Abbas Araghchi, per tentare di riaprire i negoziati tra Iran e Occidente, in coordinamento con l’UE.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,30%. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,49%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 73,85 dollari per barile.
Lieve calo dello
spread, che scende a +94 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,45%.
Tra gli indici di Eurolandia ben comprata
Francoforte, che segna un forte rialzo dello 0,86%, si muove in modesto rialzo
Londra, evidenziando un incremento dello 0,43%, e bilancio positivo per
Parigi, che vanta un progresso dello 0,46%. Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che mostra una plusvalenza dell'1,02%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share guadagna l'1,02% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 41.768 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Azimut (+5,50%),
Telecom Italia (+3,00%),
Interpump (+2,22%) e
BPER (+1,74%).
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Caltagirone SpA (+2,62%),
Tamburi (+2,33%),
Cembre (+2,15%) e
WIIT (+1,87%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Sanlorenzo, che ottiene -0,85%.