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Conflitti Americani

Verità mediatica e realtà legale


La procedura elettorale non si è ufficialmente conclusa in una serie di Stati, che devono dunque ancora designare i Grandi elettori che spettano loro, e sulla cui base uno dei due candidati arriverà alla soglia dei 270 Grandi elettori. I seggi di questi Stati sono dunque ancora in funzione: in alcuni casi continuano a lavorare in quanto in si deve obbligatoriamente al riconteggio delle schede essendo risultata molto esigua (inferiore allo 0,5%) la differenza percentuale tra i voti riportati dai due candidati. In altri Stati, ci sono in corso contestazioni, denunce per frodi e dunque procedimenti contenziosi.

Di fronte a questa situazione di incertezza, ma forti delle proiezioni statistiche e dando per buoni i risultati in contestazione, i sostenitori del candidato democratico hanno superato ogni indugio, proclamando la vittoria di Biden, definendolo President-elected. Hanno dato e continuano a dare per vera una realtà che giuridicamente non è stata dichiarata. Siamo dunque di fronte ad una realtà mediatica.

Dall'altra parte, ci sono i sostenitori della rielezione di Trump che contestano invano la veridicità di questa narrazione, insistendo sulla necessità di attendere i riconteggi dei voti e l’esito dei vari ricorsi. E’ una posizione assolutamente minoritaria sui Media, che ritengono definitivamente archiviata la vicenda elettorale.

Questa è la grande frattura che divide l'America, e che rischia di rimanere insanabile se le procedure contenziose non si dovessero concludere tempestivamente, facendo prevalere una realtà di fatto, ancorché contestata, sulla richiesta di accertamento di quanto è avvenuto. Se le procedure giudiziarie non ponessero a se stesse questo limite temporale, dichiarerebbero ufficialmente al mondo intero che le elezioni si sono svolte in modo irregolare. Dando vita alla procedura eccezionale, che pure è prevista dalla Costituzione americana nel caso in cui nessuno dei due candidata abbia visto attribuirsi ufficialmente almeno 270 Grandi elettori, darebbe implicitamente ragione ai ricorrenti in quanto non ci sarebbero sufficienti ragioni per accettare comunque lo stato di fatto e rinunciare ad ulteriori verifiche.

Di certo, ogni giorno che passa con questa incertezza porta ad approfondire la frattura che già divide le due Americhe, quella che ha sostenuto la rielezione di Trump e quella che è stata sollecitata ad opporvisi, offrendo sostegno a Biden.
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