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Conflitti Americani

Verità mediatica e realtà legale


I sostenitori di Trump si sentirebbero lesi nei loro diritti costituzionali se le varie Corti dovessero fermare gli orologi, i riconteggi ed i ricorsi, facendo prevalere la esigenza di procedere comunque, sulla base di una situazione di fatto contestata ma non accertata.

I sostenitori di Biden, e soprattutto la grande stampa non potranno accettare facilmente che un giudizio legale prevalga sull’esito popolare che hanno già proclamato: è la loro attendibilità che verrebbe travolta.

Dopo aver sbagliato in America le previsioni circa la elezioni di Hillary Clinton, aver perso in Inghilterra la scommessa sul voto referendario a favore del Remain , e essere stati clamorosamente smentiti in Italia dal No al referendum costituzionale sostenuto dal governo Renzi, dovrebbero ammettere che rappresentano una fazione in gioco e non la realtà nel suo complesso.

Il monopolio della verità mediatica è stato puntellato sulle piattaforme social, da Facebook e Twitter, da una serie di iniziative volte a mettere in guardia gliutenti dalla diffusione di fake news. Altri media si sono spinti addirittura a censurare alcune recenti dichiarazioni di Trump, giudicandole false e dunque non meritevoli di essere diffuse.

La censura è stata da sempre l'arma di chi comanda, ed il suo divieto fu sancito con la libertà di Stampa. Anche in Italia, l'Editto sulla Stampa fu emanato nel 1848 da Carlo Alberto di Savoia prima ancora dello Statuto. Se non c'è libertà di stampa, non c'è democrazia.

Ma se la libertà di stampa viene usata per anticipare una realtà non ancora giuridicamente accertata, e per forzare la mano a Trump affinché conceda la vittoria allo sfidante Biden e rinunci ai ricorsi, significa che si sta usando la libertà di stampa contro la democrazia. Contro le regole e contro coloro che hanno espresso liberamente il proprio voto ritenendo che l'ordinamento lo avrebbe protetto da brogli.

In ogni caso, c'è già un furto di verità, perché la narrazione cerca di anticipare la realtà legale, quella che si forma attraverso le regole elettorali che rappresentano il fondamento della democrazia.

Verità mediatica e realtà legale

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