Facebook Pixel
Milano 11:00
33.523,18 -1,06%
Nasdaq 18-apr
17.394,31 -0,57%
Dow Jones 18-apr
37.775,38 +0,06%
Londra 11:00
7.819,53 -0,73%
Francoforte 11:00
17.663,11 -0,98%

Oltre Maastricht, una Nuova Costituzione Monetaria

Serve un nuovo rapporto tra Stato, Economia e Moneta


Serve una Nuova Costituzione Monetaria, che ribalti le logiche del passato:
  1. La Moneta deve essere immessa sul mercato prevalentemente attraverso il Canale Tesoro, in modo da assicurare la necessaria maggiore liquidità alla economia reale. La Banca centrale deve poter comprare a tal fine titoli di Stato sul mercato primario, al rinnovo delle scadenze. La stabilità monetaria e l'equilibrio delle finanze pubbliche è assicurato dal rispetto dei parametri costituzionali sul pareggio di bilancio.
  2. Per aumentare la liquidità non si deve dunque ricorrere necessariamente al Canale bancario, che opera attraverso l'erogazione del credito e dunque attraverso l'indebitamento ulteriore dell'economia, imprese e cittadini.
  3. Occorre evitare di fornire liquidità direttamente al sistema finanziario: a quest'ultimo le risorse operative devono arrivare dall'economia reale e non sostituendo la detenzione di titoli di Stato con nuova liquidità. Ciò ha provocato una inflazione del valore degli asset quotati, la tendenza ad assumere rischi eccessivi ed a speculare sui mercati delle materie prime, dei prodotti agricoli ed energetici.

Pertanto:
  • la Banca centrale immette la nuova liquidità occorrente alla crescita dell'economia reale sottoscrivendo sul mercato primario le emissioni dei titoli pubblici in scadenza e comunque tutte quelle volte a finanziare l'eventuale deficit annuo ritenuto compatibile con il rispetto degli impegni assunti in ordine al pareggio strutturale del bilancio;
  • gli Stati convertono in debito irredimibile i titoli detenuti nel portafoglio della Banca Centrale, fermi restando i tassi di interesse in essere e la completa retrocessione a loro favore dei pagamenti effettuati a tal fine. Ciò comporta l'annullamento funzionale del "debito non di mercato" ed evita le manovre di riduzione della liquidità che oggi avvengono attraverso la vendita sul mercato dei titoli di Stato in portafoglio, operazione che mina la stabilità finanziaria facendo lievitare i tassi;
  • la Banca centrale interviene altresì sul mercato secondario dei titoli di Stato assicurando che i tassi di interesse non superino quello di riferimento deciso per il rifinanziamento principale del sistema bancario. Solo in questa maniera si garantisce la stabilità finanziaria degli Stati, una volta che rispettano gli obblighi costituzionali in materia di bilancio;
  • il rifinanziamento del sistema bancario avviene esclusivamente per finalità di credito, a breve, medio e lungo termine, alle imprese ed alle famiglie;
  • la liquidità bancaria eccedente gli impieghi creditizi va impiegata esclusivamente per acquisti di titoli di Stato;
  • occorre tornare a distinguere la funzione del risparmio e del credito, attività rispetto alle quali la Banca centrale opera la vigilanza prudenziale sul sistema bancario, dalle altre attività di finanziarie di investimento e partecipazione il cui rischio ricade unicamente ed esclusivamente sugli operatori.

Serve un nuovo rapporto tra Stato, Economia e Moneta

Oltre Maastricht, una Nuova Costituzione Monetaria
Condividi
"
Altri Editoriali
```