(Teleborsa) - E’ stato firmato oggi a Sondrio, l’atto di fusione per incorporazione nel Credito Valtellinese S.c. di Bancaperta S.p.A., Credito Piemontese S.p.A. e Banca dell’Artigianato e dell’Industria S.p.A.
La fusione, spiega una nota, avrà effetti giuridici, secondo quanto stabilito nell’atto di fusione, comunque completate le iscrizioni presso i competenti Registri delle Imprese, a decorrere dal 28 novembre 2011 per l’incorporazione di Bancaperta S.p.A. e dal 12 dicembre 2011 per l’incorporazione di Credito Piemontese S.p.A. e Banca dell'Artigianato e dell'Industria S.p.A.
L'istituto rammenta che l’operazione di fusione ha luogo in forma semplificata, essendo Bancaperta interamente posseduta dall’incorporante, mentre Credito Piemontese e BAI sono possedute in misura superiore al novanta per cento e che agli azionisti di minoranza di Credito Piemontese e BAI, oltre al Diritto di Recesso, è stato altresì riconosciuto il diritto di far acquistare le loro azioni dall’incorporante (il "Diritto di Vendita") per un corrispettivo determinato alla stregua dei criteri previsti per il recesso dall’art. 2437-ter del codice civile.
Nessun azionista ha esercitato il Diritto di Recesso, mentre è stato esercitato il Diritto di Vendita per n. 926.837 azioni Banca dell’Artigianato e dell’Industria, corrispondenti al 4,81% del relativo capitale sociale, al prezzo prestabilito di Euro 8,68 per azione e pertanto per complessivi Euro 8.044.945,16.
A seguito di quanto precede e in conformità a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese in data 11 ottobre 2011, l’incorporante procederà: all’annullamento senza emissione di alcuna azione in concambio di tutte le n. 4.212.000 azioni di Bancaperta possedute interamente dall’incorporante Credito Valtellinese; all'annullamento senza concambio di tutte le azioni di Credito Piemontese e Banca dell'Artigianato e dell'Industria possedute dall’incorporante Credito Valtellinese, incluse quelle rivenienti dall’esercizio del Diritto di Vendita da parte degli azionisti di minoranza di BAI; ad aumentare il proprio capitale sociale di Euro 74.112,50 mediante emissione di massime 21.175 azioni ordinarie da nominali Euro 3,50, godimento 1.1.2011, da assegnare (a) quanto a massime n. 7.759 agli azionisti della società incorporata Credito Piemontese, sulla base del rapporto di cambio di n. 1,2 azioni ordinarie Credito Valtellinese per ogni azione ordinaria Credito Piemontese e (b) quanto a massime n. 13.416 agli azionisti della società incorporata Banca dell'Artigianato e dell'Industria, sulla base del rapporto di cambio di n. 2 azioni ordinarie Credito Valtellinese per ogni azione ordinaria Banca dell'Artigianato e dell'Industria.