(Teleborsa) - Si stringe il cerchio attorno alla nuova normativa che permetterà a chi ha nascosto denaro al fisco, sia all'estero che in Italia, di autodenunciare il fatto in cambio di sconti su pene e sanzioni.
La Commissione Finanze e Giustizia del Senato ha dato il via libera, senza modifiche, al
progetto di legge sul rientro dei capitali dall'estero che contiene anche le norme sul reato di autoriciclaggio.
La legge approda dunque all'
Aula di Palazzo Madama per il via libera definitivo così come era stata licenziata dalla Camera.
Il tema
clou del pacchetto di norme è la
voluntary disclosure, ossia la "collaborazione volontaria" che presuppone che gli evasori versino tutte le somme dovute in cambio di un regime di favore sul piano sanzionatorio e penale. Dal Governo continuano a rimarcare il fatto che
non sarà un condono perché l'autodenuncia non è anonima e porta al pagamento dei tributi per intero.
La collaborazione volontaria si potrà attivare fino al 30 settembre del 2015 per le somme "nascoste" al fisco fino al 30 settembre di quest'anno.