Milano 23-dic
44.607 0,00%
Nasdaq 18:46
25.646 +0,23%
Dow Jones 18:46
48.740 +0,61%
Londra 13:35
9.871 -0,19%
Francoforte 23-dic
24.340 0,00%

Le imprese green motore della ripresa nazionale

Ambiente, Economia
Le imprese green motore della ripresa nazionale
(Teleborsa) - Sempre più imprese puntano verso il “green” poiché hanno "maggiori possibilità di sviluppo sul mercato interno e su quelli esteri proprio perché meglio rispondono alla domanda di un miglior benessere e di una miglior tutela di un bene diventato scarso come l’ambiente". Lo si legge nel Rapporto sulla green economy 2014 realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile e dall’ENEA che quest’anno prende in esame “Le imprese della green economy” indicate come la “via maestra per uscire dalla crisi”.

In Europa il 26% delle Piccole e Medie Imprese già offre prodotti e servizi “verdi” e il 93% ha messo in campo almeno un’azione per essere più efficiente.
In Italia l’eco-innovazione, vero e proprio motore per lo sviluppo delle imprese green, mostra una tendenza positiva, nel 2012, secondo la classifica europea, l’Italia era al quindicesimo posto tra i “28” per eco-innovazione, nel 2013 è salita al dodicesimo e il 98% degli imprenditori italiani afferma che l’economia deve puntare sul risparmio e l’uso sempre più efficiente dell’energia e delle risorse.

"Il passaggio a un nuovo modello economico più sostenibile implica non soltanto lo sviluppo di nuove filiere green e il rafforzamento di quelle esistenti, ma anche la riqualificazione in chiave green dei processi e dei prodotti dei settori industriali tradizionali -ha dichiarato Roberto Morabito, responsabile dell’unità tecnica Tecnologie Ambientali dell’ENEA -. In quest’ottica l’ENEA è impegnata nello sviluppo dell’eco-innovazione come strumento prioritario per guidare la transizione da un’economia lineare a un’economia circolare, strategica per un Paese povero di materie prime e a forte vocazione manifatturiera come il nostro. Tale percorso prevede azioni di varia natura, come la promozione del riciclo di materia a tutti i livelli (sia innovando i processi di produzione che i mercati), la progettazione ecocompatibile, la simbiosi industriale, nuovi modelli imprenditoriali e di consumo, ai fini di un miglioramento generalizzato della qualità della vita”.
Condividi
```