(Teleborsa) - Avvio senza slancio per la borsa di Wall Street in una
giornata povera di spunti dal fronte macroeconomico.
Nel frattempo gli operatori continuano a interrogarsi sulla tempistica del primo rialzo dei tassi di interesse, dopo che le statistiche diffuse ieri hanno alimentato tra gli investitori i timori che la
Federal Reserve avrà più munizioni a ritoccare il costo del denaro il più presto possibile.
Ricca l'agenda delle trimestrali con
Tiffany che ha annunciato un
calo degli utili e del fatturato sorprendendo tuttavia positivamente gli analisti.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones sta mettendo a segno un +0,21%, mentre, al contrario, resta piatto l'
indice S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 2.108 punti. Sui livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (+0,2%), come il Dow Jones (0,2%).
Oltreoceano, si muovono con cautela le principali del Vecchio Continente con gli investitori sempre attenti all'
Odissea greca. Grande
attenzione alla tre giorni di meeting a Dresda tra i Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche del G7. Ufficialmente si parlerà di crescita economica, evasione fiscale (oggi è stata firmata l'
intesa tra UE e Svizzera per la fine del segreto bancario) e rafforzamento dell'architettura finanziaria globale, ma probabilmente il tema clou sarà quello della Grecia.