(Teleborsa) - Si è messa in moto la macchina che
porterà in Borsa Domus Italia, la società di gestione, costruzione, locazione e acquisto di immobili residenziali del Gruppo
Caltagirone.
L'
Offerta Pubblica Iniziale (IPO), il cui prospetto ha ricevuto il via libera di Consob per l'ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario,
avrà inizio il 22 giugno e
terminerà il 2 luglio 2015, mentre il
collocamento istituzionale prenderà il via il 19 giugno per concludersi il 2 luglio.
L'
offerta globale ha per oggetto
massime 150 milioni di azioni rivenienti da aumento di capitale, corrispondenti al 93,75% del capitale sociale di Domus Italia post offerta globale e assumendo l'integrale sottoscrizione dell'aumento.
Si compone di un'
offerta rivolta al pubblico in Italia di un minimo di 15 milioni di azioni e di un
collocamento istituzionale di massime 135 milioni di azioni riservato a investitori qualificati in Italia e all'estero.
La
percentuale del capitale sociale di Domus Italia detenuta dal mercato a seguito dell’offerta globale e dell’eventuale integrale esercizio dell’opzione
Greenshoe sarà pertanto pari a circa il
94,12%, assumendo l’integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale.
L'
intervallo di prezzo indicativo va da un minimo non vincolante di
1,65 euro per azione a un massimo non vincolante di
2 euro per azione.
Questo intervallo corrisponde a una
capitalizzazione della società ante offerta compresa tra 16,5 e 20 milioni di euro, ovvero ad un c
apitale economico post offerta compreso tra 264 e 320 milioni di euro.