(Teleborsa) -
Wall Street prosegue gli scambi sottotono, anche se riduce le perdite iniziali, riposizionandosi vicino alla parità. A pesare sui listini statunitensi hanno contribuito
il nulla di fatto del vertice OPEC ed
i deludenti dati sulle scorte USA, riflettutisi sulle quotazioni del greggio, anche se ora il
WTI ha recuperato la parità a 49 dollari.
Gli operatori hanno cercato anche di ragionare sulle implicazioni della
linea politica della BCE e di una serie di
positivi dati sul mercato del lavoro USA, come: i
licenziamenti scesi ai minimi degli ultimi 5 mesi, la
crescita degli occupati più brillante dei mesi scorsi ed una
nuova riduzione delle richieste di sussidio.
Alla Borsa di New York, il
Dow Jones si attesta a 17.780 punti; sulla stessa linea l'
indice S&P-500, che si posiziona a 2.097 punti, in calo dello 0,20%. Debole il
Nasdaq 100 (-0,14%). Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per il comparto
Sanitario. Tra i più negativi della lista dell'S&P 500, troviamo i comparti
Energia (-0,67%),
Utilities (-0,64%) e
Information Technology (-0,52%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Caterpillar (+1,37%),
United Health (+1,15%),
Johnson & Johnson (+1,08%) e
Du Pont de Nemours (+1,01%).
Fra i più forti ribassi si segnala
Exxon Mobil, che continua la seduta con -1,26%, in scia al greggio: Male anche
Chevron, con un forte ribasso dell'1,13%.
Calo deciso per
Apple, che segna un -1,14%,
dopo la bocciatura di Goldman Sachs.
Soffre
Microsoft, che evidenzia una perdita dell'1%.