(Teleborsa) -
Mista la borsa di Wall Street nonostante il
benestare dell'agenzia di rating S&P all'elezione di Trump alla Casa Bianca.
Quello che il mercato sta leggendo positivamente ora sono le prospettive di accelerazione della crescita e dell'inflazione, sulla prospettiva di un aumento della spesa pubblica in deficit ventilata da Trump, che dovrebbe costringere la Fed a rialzare i tassi già a dicembre per frenare l'inflazione attesa crescente.
Dal fronte macro, in calendario solo le richieste di sussidio alla disoccupazione,
risultate migliori delle attese.
Bene il
Dow Jones che rinnova i massimi storici mostrando un guadagno dell'1,15%, continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata lunedì scorso. L'
Indice S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 2.172 punti. In rosso il
Nasdaq 100 (-1,27%); poco sopra la parità lo
S&P 100 (+0,3%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i comparti
Finanziario (+3,15%),
Industriale (+2,11%) e
Materiali (+1,41%). Nel listino, i settori
Beni di consumo primario (-2,45%),
Telecomunicazioni (-1,51%) e
Utilities (-1,21%) sono stati tra i più venduti.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Pfizer (+4,61%),
JP Morgan (+3,93%),
Caterpillar (+3,81%) e
Goldman Sachs (+3,76%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Procter & Gamble, che prosegue le contrattazioni con un -3,43%. Tonfo di
Coca Cola, che mostra una caduta del 2,82%. Lettera su
Apple, che registra un importante calo del 2,28%. In apnea
Microsoft, che arretra del 2,04%.