(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, all'indomani del
discorso del presidente eletto degli Stati Uniti d'America, Donald Trump.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno dello 0,51%. Seduta positiva per l'
oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,82%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 52,29 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 163 punti base.
Tra i listini europei dimessa
Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, fiacca
Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,26%, discesa modesta per
Parigi, che cede un piccolo -0,3%.
Il listino milanese inizia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,42%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
UBI Banca (+2,47%) che
ha deciso di comprare le 3 good bank,
Azimut (+0,69%) e
Fiat (+0,57%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Mediaset, che arretra del 2,20% dopo aver guadagnato ieri quasi il 6% su alcune voci di un possibile scambio azionario tra Fininvest e Vivendi. In serata è arrivata poi la smentita da parte della società della famiglia Berlusconi.
Mediobanca scende dell'1,84%. Calo deciso per
UnipolSai, che segna un -1,53%. Sotto pressione
Recordati, con un forte ribasso dell'1,47%.
Unicredit arretra dell'1% nel giorno dell'assemblea chiamata a varare l'aumento di capitale.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Tod's (+1,31%),
Vittoria Assicurazioni (+1,05%),
MARR (+0,69%) e
Technogym (+0,63%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Amplifon, -1,65% e
Danieli, -0,95%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso, è previsto dall'Italia l'
annuncio del dato di Produzione industriale, per il quale gli analisti stimano un +0,3%.
In calendario anche il dato della Zona Euro sulla
Produzione industriale, per il quale gli addetti ai lavori prevedono un valore di 0,5%.