(Teleborsa) - Nel 2020,
Mediaset prevede una crescita della quota di mercato pubblicitario totale dal 37,4% di oggi a oltre il 39%.
L'EBIT delle attività media italiane è previsto in miglioramento, sempre al 2020 a 468 milioni di euro. E' quanto è emerso dal
Consiglio di Amministrazione che, riunitosi oggi sotto la presidenza di
Fedele Confalonieri,
ha esaminato il documento sulle linee guida di sviluppo e sui target economico-finanziari che il
management della società presenterà domani a Londra.
Nel 2016, la raccolta pubblicitaria complessiva di Mediaset è cresciuta ulteriormente del 4% rispetto al 2015 (+2,8% senza considerare il contributo del polo radiofonico acquisito nel 2016).
La crescita futura sarà costruita sia attraverso lo sviluppo di contenuti locali e internazionali, innovative partnership internazionali e il lancio di una piattaforma OTT (over the top) AvoD (Advertising Video-on-Demand) di nuova generazione.
Sul lato delle efficienze, oltre la coproduzione internazionale di contenuti, Mediaset intende rifocalizzarsi sull'area pay tv organizzata su due piani. Rendere disponibili i canali pay prodotti da Mediaset anche ad altri operatori, e contemporaneamente aprire la piattaforma tecnologica Premium a tutti i produttori di contenuti interessati a un'offerta pay. "Un nuovo assetto che consentirà a Premium di partecipare alle aste per i diritti del calcio con un approccio orientato alle reali opportunità di business", spiega la nota diffusa al termine del CdA.