(Teleborsa) - Avvio in ribasso per la borsa di
Wall Street. I listini
risentono delle ultime mosse del presidente Donald Trump sull'immigrazione che hanno innescato incertezza e proteste non solo negli States ma nel mondo intero.
Mentre la earnings season è entrata nel vivo, la settimana per gli investitori si apre nell'attesa del meeting della Fed, dal quale ci si attende una conferma dei tassi.
Dal fronte macro,
salgono redditi e consumi delle famiglie americane.
Tra gli indici a stelle e strisce il
Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,45%. Sulla stessa linea lo
S&P-500 che cede circa mezzo punto percentuale. Anche
Nasdaq 100 arretra dello 0,80%.
In questa
pessima giornata per la Borsa di New York, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva. Le più forti vendite si manifestano su
Nike che avvia le contrattazioni a -1,05%.
In perdita JP Morgan (-0,83%).
Tentenna Goldman Sachs che cede lo 0,75%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Vodafone (+1,63%),
Mondelez International (+0,75%),
Shire (+0,69%) e
Viacom (+0,68%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
American Airlines, che continua la seduta con -3,41%.
Sensibili perdite per
Cognizant Technology Solutions, in calo del 2,55%.
Vendite su
Dollar Tree, che registra un ribasso dell'1,57%.
Seduta negativa per
T-Mobile Us, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,46%.