(Teleborsa) -
Piazza Affari e le altre borse europee chiudono una seduta improntata alla cautela, in risposta ai
nuovi massimi raggiunti ieri da Wall Street, che
oggi ha aperto cauta.
Dal fronte macro, l'
inflazione tedesca è stata confermata all'1,8%, mentre il
tasso di disoccupazione del Regno Unito si è attestato al 4,3%. In ripresa la
produzione industriale dell'Eurozona. Sullo sfondo la riunione della Fed in calendario la scorsa settimana.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,197. L'
Oro è in calo (-0,72%) e si attesta su 1.322,1 dollari l'oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell'1,66%.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a 164 punti base, con un lieve rialzo di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,05%.
Tra le principali Borse europee bilancio positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,23%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo 0,28%, senza slancio
Parigi, che chiude con un +0,16%.
Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che chiude a 22.233 punti; piatto anche il
FTSE Italia All-Share su 24.531 punti. Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,23%); senza direzione il
FTSE Italia Star (+0,05%).
A Piazza Affari il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,31 miliardi di euro, in calo del 7,11%, rispetto ai 2,49 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,62 miliardi di azioni, rispetto ai 0,6 miliardi precedenti.
A fronte dei 221 titoli trattati sulla piazza milanese, 114 azioni hanno chiuso in calo, mentre 97 azioni hanno portato a casa un incremento. Poco mosse le altre 10 azioni del listino italiano.
In buona evidenza a Milano i comparti
Materie prime (+1,59%),
Vendite al dettaglio (+1,35%) e
Assicurativo (+0,54%). Nel listino, i settori
Media (-1,92%),
Telecomunicazioni (-0,77%) e
Beni personali e casalinghi (-0,76%) sono stati tra i più venduti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, acquisti a piene mani su
Unipol, che
torna a correre con un incremento del 2,38%.
Effervescente
Yoox, con un progresso del 2,21%.
Fra le banche brilla
Banco BPM, con un guadagno dell'1,68%, dopo che UBS ha avviato la copertura sul titolo con il giudizio buy e target price a 4 euro.
Denaro su
Tenaris, che registra un rialzo dell'1,62%.
La peggiore è
Mediaset, che ha archiviato la seduta a -4,98%,
in attesa delle decisioni dell'AgcCom sul capitolo Vivendi.
Sensibili perdite per
Luxottica, in calo del 2,24%.
In rosso
Terna, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,36%.
Pensosa
Italgas, con un calo frazionale dello 0,97%, dopo che
l'Ad ha confermato la volontà di rilevare gli asset italiani di Gas natural.