(Teleborsa) -
Wall Street ignora il deludente PIL puntando verso nuovi massimi di sempre.
Nel quarto trimestre del 2017 la prima economia al mondo ha scalato le marce più di quanto stimato dagli analisti, ma gli operatori sembrano aver bypassato il dato, convinti che
i fondamentali del Paese restano assolutamente solidi, come confermato dagli
ordini di beni durevoli diffusi sempre oggi e dalle t
rimestrali della Corporate America.
Secondo quanto calcolato da
Reuters, il 78,8% delle 118 società dell'
S&P500 ad aver svelato i bilanci fino a ieri ha superato le attese del mercato.
Di un certo aiuto anche i
toni meno protezionisti del previsto emersi nell'atteso discorso del Presidente USA Trump al World Economic Forum di Davos.
Intanto
il dollaro ha recuperato un po' di terreno sull'euro dopo che
il Segretario al Tesoro Mnuchin ha dichiarato che una valuta forte è più negli interessi del Paese.
In questo momento il
Dow Jones segna un rialzo dello 0,47%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, lo
S&P-500 guadagna lo 0,70% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 2.859,21 punti. Positivo il
Nasdaq 100 (+0,95%), come l'S&P 100 (0,8%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti
Sanitario (+1,58%),
Information Technology (+1,00%) e
Industriale (+0,72%). Il settore
Utilities, con il suo -0,41%, si attesta come peggiore del mercato.
Intel si conferma al top tra le Blue Chip del Dow Jones con un rialzo del 9,27%, trainata dal
bilancio migliore delle attese.
Tra i top gainers anche
Pfizer (+3,99%),
3M (+2,16%) e
Walt Disney (+1,52%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Caterpillar, che prosegue le contrattazioni a -1,87% nonostante i
positivi conti svelati la vigilia.
Seduta negativa per
Procter & Gamble, che mostra una perdita dell'1,04%.
Tentenna
General Electric, che cede lo 0,68%.