(Teleborsa) -
Chiusura in forte rialzo per Piazza Affari e gli altri principali listini del Vecchio Continente, che si allineano al
ritrovato buonumore di Wall Street.
La Borsa USA aveva aperto le contrattazioni in rosso in scia alla
lettura superiore alle attese dei numeri sull'inflazione, che ha aumentato i
timori per una politica monetaria più aggressiva, salvo poi optare per gli acquisti. Questo cambio di rotta ha influenzato molto positivamente gli indici europei che, dopo essere crollati sui minimi, hanno ripreso la via dei rialzi.
A sostenere il sentiment degli investitori del Vecchio Continente anche una serie di
input positivi quali l'
accelerazione del PIL della Germania,
dell'Italia, che nel 2017 è balzato al top da 7 anni a questa parte, e
del Portogallo, cresciuto come non faceva dal 2000.
Sul valutario, leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,241 in scia all'effetto inflazione USA.
Tra le commodities, invece, l'
Oro avanza a quota 1.347,5 dollari l'oncia mentre il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) segna un guadagno frazionale dello 0,34%, favorito anche dalla
crescita delle scorte di greggio in USA inferiore alle attese.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a 131 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,06%.
Tra i mercati del Vecchio Continente denaro su
Francoforte, che registra un rialzo dell'1,17%.Bene
Londra +0,64% e
Parigi, che vanta un progresso dell'1,10%.
Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il
FTSE MIB in rialzo dell'1,81%; sulla stessa linea, in forte aumento il
FTSE Italia All-Share, che con il suo +1,76% termina a quota 24.673 punti. In denaro il
FTSE Italia Mid Cap (+1,39%), come il FTSE Italia Star (2,2%).
A Piazza Affari risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,46 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.005,2 milioni di euro, pari al 40,97% rispetto ai precedenti 2,45 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,23 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,67 miliardi di azioni.
A fronte dei 227 titoli scambiati, sono giunte richieste di acquisto per 166 azioni. In lettera invece 55 titoli. Pressoché stabili le rimanenti 6 stocks.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari spicca
BPER, con un progresso del 5,19% grazie ai
numeri di BPER Leasing e al
rialzo del target price da parte di Kepler Cheuvreux.Vola
Recordati (+4,9%) proseguendo il rimbalzo iniziato la vigilia.
In primo piano
Leonardo e
Banco BPM.
Tra i pochi titoli in rosso
Mediobanca e
Prysmian, che contengono la discesa entro il punto percentuale.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Cementir (+9,50%),
EI Towers (+5,88%),
Interpump (+5,61%) e
IGD (+5,48%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Juventus, che ha archiviato la seduta a -8,58%
dopo il 2-2 contro il Tottenham.