(Teleborsa) - Prosegue a passo lento, la seduta della borsa di Wall Street, gelata dal
deludente dato sugli ordinativi di beni durevoli, arrivato prima dell'avvio delle contrattazioni.
L'attenzione degli investitori è rimasta tuttavia concentrata sulla prima
testimonianza del
neo presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al comitato dei servizi finanziari alla Camera. Il banchiere ha sottolineato la
continuità nella politica monetaria, confermando ulteriori
rialzi, ma graduali, dei tassi di interesse che permetteranno alla banca centrale di raggiungere l'
obiettivo di un
forte mercato del lavoro e di un'inflazione al 2%.
Tra gli indici statunitensi, sui livelli della vigilia il
Dow Jones si ferma a 25.664,39 punti, mentre, al contrario, in lieve calo lo
S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 2.768,65 punti. Poco sotto la parità il
Nasdaq 100 (-0,57%), come l'S&P 100 (-0,4%).
Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
Beni di consumo secondari (-1,37%),
Utilities (-1,04%) e
Beni di consumo primario (-0,85%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Intel (+2,28%),
Boeing (+1,55%) e
Chevron (+0,72%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Walt Disney, che continua la seduta con -3,94%.
Vendite su
Nike, che registra un ribasso dell'1,78%.
Seduta negativa per
Home Depot, che mostra una perdita dell'1,13%.
Sotto pressione
Merck & Co, che accusa un calo dell'1,09%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Microchip Technology (+3,65%),
Intel (+2,28%),
Express Scripts (+1,83%) e
Micron Technology (+1,58%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Comcast, che continua la seduta con -5,53%.