(Teleborsa) -
Partenza in forte calo per Piazza Affari che, come ampiamente previsto dagli analisti, sconta l'
esito incerto delle elezioni politiche.
Deboli le altre Borse europee, che non sembrano aver accolto positivamente il
via libera degli elettori dell'SPD alla Grosse Koalition in Germania, cosa che permetterà alla prima economia europea di avere finalmente un Governo a sei mesi dal voto.
Sullo sfondo i
deludenti dati sul settore terziario cinese e il
taglio delle stime di crescita della Cina da parte di Pechino.
Dal fronte macro, in focus i
PMI e le vendite al dettaglio dell'Eurozona, anche se l'appuntamento
clou sarà la riunione del Comitato di politica monetaria della Banca Centrale Europea, che si concluderà giovedì con l'annuncio tassi.
Occhi puntati anche sul Beige Book statunitense, che potrebbe dare ragguagli sull'orientamento della Federal Reserve.
Restano sullo sfondo i tutt'altro che sopiti timori per una guerra sui dazi in scia alla
decisione del Presidente USA Donald Trump di imporre tariffe su acciaio e alluminio.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA lima lo 0,20%, con l'effetto voto in Italia mitigato dal via libera alla Grossa Coalizione tedesca.
Tra le commodities, seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.326,9 dollari l'oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 61,39 dollari per barile.
L'incertezza politica in Italia provoca
ripercussioni sullo spread, che si attesta a 143 punti base, con un deciso aumento di 14 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,03%.
Tra i mercati del Vecchio Continente fiacca
Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,56%. Giù
Londra -1,47% mentre
Parigi lima lo 0,22%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,03%) e si attesta su 21.686 punti, continuando sulla scia ribassista rappresentata da quattro cali consecutivi, in essere da mercoledì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 23.815 punti, in calo dell'1,04%. Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,50%, come il FTSE Italia Star (-0,5%).
Unica Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato
Tenaris, che segna un aumento dello 0,78%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Mediaset, che continua la seduta con -5,14%.
In apnea
UBI Banca, che arretra del 3,49%.
Giù
Saipem, che sconta l'ansia da trimestrale. Oggi la big energetica
alzerà il velo sui risultati di esercizio.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Juventus (+2,36%),
Mutuionline (+1,41%),
Inwit (+1,07%) e
Mondadori (+0,56%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Italmobiliare, che lascia sul parterre il 3,26%.
Affonda
RCS, con un ribasso del 2,57%.
Calo deciso per
Cairo Communication, che segna un -1,97%.