(Teleborsa) - Wall Street continua la seduta con il segno più, così come era iniziata. A sostenere il sentiment degli investitori, le notizie di politica internazionale, dopo che la
Corea del Nord sembra aprirsi al dialogo con gli
Stati Uniti per discutere di abbandonare il programma nucleare e missilistico.
Intanto, la guerra sui dazi continua,
con i produttori di alluminio USA che esortano Trump a modificare i suoi piani.
Scarna l'agenda
macro, dove è stato rivelato un solo dato, quello degli
ordini industria di gennaio che è crollato al di sotto delle attese.
Tra gli indici americani, il
Dow Jones mostra una plusvalenza dello 0,19%%, mentre, lo
S&P-500 sale dello 0,28%. In moderato rialzo anche il
Nasdaq 100 (+0,48%).
Nell'S&P 500, buona la performance dei comparti
Materiali (+1,80%),
Industriale (+0,55%) e
Beni di consumo secondari (+0,45%). Il settore
Utilities, con il suo -0,99%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Dowdupont (+2,71%),
Caterpillar (+2,08%),
Intel (+2,12%) e
Goldman Sachs (+1,48%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
United Health, che prosegue le contrattazioni a -1,04%.
Pensosa Wal-Mart, con un calo frazionale dello 0,97%.
Tentenna Merck & Co, con un ribasso dello 0,66%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Mylan (+4,72%),
Lam Research (+4,51%),
Mercadolibre (+4,10%) e
Micron Technology (+4,10%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Qualcomm, che ottiene -3,89%.
Lettera su
Vertex Pharmaceuticals, che registra un importante calo del 3,63%.
Affonda
Charter Communications, con un ribasso del 2,55%.
Si concentrano le vendite su
Activision Blizzard, che soffre un calo del 2,26%.