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Giornata nera per le Borse. Milano a picco, vola lo Spread

A scatenare le vendite le tensioni geopolitiche, i rinnovati timori per una guerra commerciale e i PMI sotto le attese. In Italia pesa l'incognita politica

Commento, Finanza
Giornata nera per le Borse. Milano a picco, vola lo Spread
(Teleborsa) - Giornata nera per Piazza Affari e le altre principali Borse europee.

Pesano i rinnovati timori per una guerra commerciale dopo la decisione degli Stati Uniti di confermare i dazi su alluminio e acciaio provenienti dalla Cina.

Sembra inoltre che l'Amministrazione Trump abbia intenzione di tagliare il 10% delle importazioni di alluminio dall'Europa.

Il Presidente statunitense ha inoltre sollevato dubbi sullo svolgimento del summit USA-Corea del Nord in programma per il 12 giugno a causa della resistenza mostrata dal leader nordcoreano Kim Jong Un nei confronti dell'abbandono del proprio programma nucleare.

Non ha aiutato la macroeconomia: i PMI della Zona Euro sono scesi ai minimi di un anno e mezzo mentre in Gran Bretagna l'inflazione è calata inaspettatamente. Entrambi i dati stanno pesando su euro e sterlina, che si sono indebolite nei confronti del dollaro.

Intanto la Commissione europea ha pubblicato le previsioni di primavera confermando la positiva crescita dell'Europa.

C'è attesa ora per i Verbali dell'ultima riunione del FOMC, il Comitato di politica monetaria della Federal Reserve. Gli investitori tenteranno di carpire segnali sulle prossime mosse di politica monetaria, in particolare se la Banca Centrale a stelle e strisce intende portare a quattro il numero di aumenti del costo del denaro previsti per il 2018.

L'Italia resta osservata speciale in attesa del verdetto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sull'accordo di Governo e il nome del Premier presentati da Lega e Movimento 5 Stelle.
Ieri il vice Presidente della Commissione europea, Dombrovskis, ha lanciato un nuovo monito alla Penisola affinché "prosegua con una politica di bilancio responsabile".

La Commissione europea ha comunque promosso conti pubblici del 2017. Una mossa, questa, che tuttavia non ha allentato le tensioni sullo Spread. Il differenziale di rendimento tra il BTP decennale e il Bund tedesco è infatti schizzato di 15 punti base portandosi a quota 192 punti base, mentre mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento in crescita a 2,43%.

Sul valutario l'Euro / Dollaro USA cede lo 0,43% mentre tra le commodities l'Oro è stabile su 1.291,2 dollari l'oncia, il petrolio (Light Sweet Crude Oil) arretra dello 0,62%.

Tra le principali Borse europee Francoforte che evidenzia un deciso ribasso dell'1,44%. Giù anche Londra, che scende dello 0,71%, e Parigi -1,07%.

A picco Piazza Affari, con il FTSE MIB che accusa un ribasso dell'1,75%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 24.991 punti, in forte calo dell'1,70%. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-1,41%), come il FTSE Italia Star (-1,2%).

In questa pessima giornata per la Borsa di Milano, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva. I più forti ribassi si verificano su Saipem, che continua la seduta con -4,08% anche in scia a prese di profitto e nonostante la promozione di Citigroup.

Profit taking anche su CNH Industrial, che accusa un ribasso del 3,05%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Piaggio (+1,45%), Rai Way (+0,72%), FILA (+0,67%) e Banca Popolare di Sondrio (+0,56%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Cattolica Assicurazioni, che continua la seduta con -3,23%.



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