Facebook Pixel
Milano 24-apr
0 0,00%
Nasdaq 24-apr
17.526,8 +0,32%
Dow Jones 24-apr
38.460,92 -0,11%
Londra 24-apr
8.040,38 -0,06%
Francoforte 24-apr
18.088,7 -0,27%

La visita del Presidente del Consiglio a Washington, sintonia con Trump che elogia Conte

Il nostro Premier: "Siamo come due paesi gemelli". Il Capo della Casa bianca su confini e immigrazione spera che la Ue segua l'esempio di Roma

Economia, Politica
La visita del Presidente del Consiglio a Washington, sintonia con Trump che elogia Conte
(Teleborsa) - L'incontro Trump-Conte a Washington. Il nostro Premier: "Forte sintonia Italia-Usa, siamo come due Paesi gemelli". Trumo riconosce la leadership italiana in Libia con cabina di regia a Roma e il Presidente del Consiglio italiano ottiene garanzie sui dazi per l'agroalimentare, mentre l'inquilino della Casa Bianca approva l'azione dell'Italia su confini e immigrazioni e spera che l'Europa dovrebbe segua l'esempio di Roma.

Intesa anche sul gas non russo che verrà dall'Oriente. "Conte sta facendo un lavoro fantastico", è il commento di Trump.Intesa sulla necessità di diversificare appunto le fonti di approvvigionamento del gas. Questione che vede protagonista la Tap, il gasdotto dal Mar Caspio al Salento al centro di tensioni nel Governo italiano. Il Presidente americano lo vuole terminato e operativo a tutti i costi. Anche la replica di Conte lo considera strategico. Ma, spiega il Premier, "devo fare anche i conti con le comunità locali".

E il Tycoon americano da parte sua. “Io e Conte siamo entrambi due outsider della politica". E Antonio Conte di rimando: "Siamo due governi del cambiamento, tante cose ci uniscono”. L’incontro bilaterale alla Casa Bianca è appena terminato e i Due si presentano ai giornalisti per illustrare l' ampio accordo politico-economico raggiunto. Si è consolidata un’amicizia, come non nascondono i protagonisti. Amicizia nata al G7 in Canada e consolidata al vertice NATO di Bruxelles e poi durante alcune telefonate private.

Dunque, ed è in sostanza il fatto più importante, i Due affrontano insieme la questione migranti che ha la sua testa di ponte in Libia. E così, prima uno e poi l’altro, annunciano che ora prenderanno in mano la situazione libica. il Presidente del Consiglio italiano spiega che l’intesa servirà a stabilizzare il paese africano in modo che possa giungere con una situazione più tranquilla alle prossime elezioni politiche. Ma occorre altro, e perciò Italie e Usa organizzeranno una conferenza internazionale sulla Libia per favorire il raggiungimento dell'importante obiettivo

Sempre sul problema immigrazione, il Presidente parla del suo muro sul lungo confine del Messico ed elogia la politica italiana appunto sulla questione migranti. E altri elogi: “Ammiro Conte per la sua leadership coraggiosa e spero che tutti i leader mondiali seguano l'esempio dell'Italia”.

I due Capi di Governo, già, perché Donald Trump per l'ordinamento americano come Presidente degli Stati Uniti e pure Capo dell'esecutivo, hanno parlato anche di dazi. E al termine del colloquio da parte italiana è filtrato ottimismo in quanto l'agroalimentare della penisola non dovrebbe proprio correre minacce, almeno immediate, Il risultato sperato alla vigilia. E alla fine soddisfazione perché la questione prosegue sulla base dell’accordo raggiunto da Trump e Juncker. Anche se si respira un avvertimento americano che non dimentica come l'Italia abbia 31 miliardi di dollari di avanzo negli scambi commerciali.

“Su questo dobbiamo rimettere a posto le cose", ricorda Trump, assicurando però "che lo si farà discutendo con l’amico Giuseppe". Sulle sanzioni alla Russia il presidente usa è irremovibile e Giuseppe Conte se la cava abilmente così: "Le sanzioni non possono essere tolte da un giorno all’altro” e ribadisce le preoccupazioni italiane per i possibili danni che riceve la nostra economia.

Un colloquio praticamente "a tutto tondo", dove si è parlato di Iran, armi nucleari. E, sembrerebbe, dei tanto discussi cacciabombardieri F35 che a questo punto il nostro Paese potrebbe ricevere dagli Usa.


Condividi
```