(Teleborsa) - Partenza all'insegna della cautela per le principali borse europee, con
gli investitori in attesa delle indicazioni in arrivo dagli Stati Uniti sul mercato del lavoro. Nel pomeriggio, infatti, saranno pubblicati il
tasso di disoccupazione di luglio (atteso in calo al 3,9%) e il saldo delle
nuove buste paga statunitensi nei settori non agricoli.
A Piazza Affari si guarda, invece, anche oggi ai conti delle banche. Sul fronte politico,
l'Aula della Camera ha dato il via libera al Decreto Dignità, il cui testo passa ora al Senato.
Sul mercato Forex, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,07%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,23%.
Torna a galoppare lo
spread, che si posiziona a 255 punti base, con un forte incremento di 14 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,98%.
Nello scenario borsistico europeo si muove in modesto rialzo
Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,20%. Bilancio positivo per
Londra, che vanta un progresso dello 0,26%. Stabile
Parigi +0,08%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 21.372 punti.
A Piazza Affari non si salva alcun comparto. Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
telecomunicazioni (-0,71%),
costruzioni (-0,62%) e
materie prime (-0,55%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo
Fiat Chrysler, mostrando un incremento dell'1,32%.
Denaro su
Banca Mediolanum, che registra un rialzo dell'1,05%.
Sostanzialmente tonico
Exor, che registra una plusvalenza dello 0,98%.
Guadagno moderato per
CNH Industrial, che avanza dello 0,79%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
BPER, che ottiene -2,53%. Tonfo di
Poste Italiane, che mostra una caduta del 2,45%.
Sotto pressione
Banco BPM, con un forte ribasso dell'1,78% nel giorno dei conti. Soffre
UBI Banca, che evidenzia una perdita dell'1,42%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
ASTM (+4,81%),
Sias (+4,08%),
Cattolica Assicurazioni (+3,62%) e
De'Longhi (+2,40%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Anima Holding, che ottiene -4,43%.