(Teleborsa) - Dopo la chiusura negativa registrata lo scorso venerdì 2 novembre,
Wall Street riapre i battenti facendo segnare variazioni lievemente positive. Oggi, 5 novembre,
ripartono ufficialmente le sanzioni contro l'Iran a
nnunciate nei giorni scorsi dal Presidente USA Trump, rimosse nel 2015 dall'amministrazione Obama. Otto
i Paesi non interessati dal provvedimento, tra cui l'Italia, che potrà continuare ad intrattenere relazioni commerciali con il Paese asiatico senza rischiare le ritorsioni americane.
Dal fronte macroeconomico statunitense, si mostrano in crescita oltre attese il PMI servizi e il PMI composito. Nel pomeriggio si attende l'indice ISM non manifatturiero.
Avvia le contrattazioni con
segno più il Dow Jones, che mostra un rialzo dello 0,33%, così come lo
S&P-500 che sale dello 0,24% a 2.723,06 punti. Perde quasi un punto percentuale invece il
Nasdaq 100 (-0,87%), come l'S&P 100 (-0,7%). In buona evidenza nell'S&P 500 i comparti
finanziario (+1,19%),
beni industriali (+0,61%) e
utilities (+0,60%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti
informatica (-0,65%) e
beni di consumo secondari (-0,52%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Chevron (+3,68%),
IBM (+2,44%),
Travelers Company (+1,33%) e
American Express (+0,84%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Apple, che prosegue le contrattazioni a -2,35%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Netease (+3,02%),
The Kraft Heinz (+2,07%),
Vodafone (+1,70%) e
Comcast (+1,39%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Align Technology, che inizia le contrattazioni a -3,03%.
Affonda
Activision Blizzard, con un ribasso del 2,88%.
Crolla
Tesla Motors, con una flessione del 2,78%.
Vendite a piene mani su
Skyworks Solutions, che soffre un decremento del 2,78%.