(Teleborsa) - Dopo le forti perdite registrate nelle prime due sessioni della settimana,
la Borsa di New York tenta il rimbalzo e avvia le contrattazioni segnando variazioni positive. Anche
i principali indici europei viaggiano con segno più a metà seduta, con
Piazza Affari che sfiora il punto percentuale nel giorno della
bocciatura dell'Ue alla Manovra.Giornata densa di appuntamenti dall'agenda macroeconomica USA. Aumentano per la seconda settimana consecutiva le
richieste di sussidi alla disoccupazione, mentre si mostrano
in forte calo gli ordinativi di beni durevoli. Nel pomeriggio si attendono i dati su
scorte di petrolio e gas, nonché l'indice sulla fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan e la vendita di case esistenti.
A Wall Street si mostra in rialzo il
Dow Jones, che apre a 24.614,33 punti (+0,54%); sulla stessa linea, lo
S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 2.657,28 punti. Sale il
Nasdaq 100 (+1,24%); in forte calo lo
S&P 100 (-1,97%).
In buona luce sul listino S&P 500 i settori
informatica (+1,33%),
telecomunicazioni (+1,09%) e
beni di consumo secondari (+1,09%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
utilities, che riporta una flessione di -0,62%.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Caterpillar (+1,68%),
Microsoft (+1,55%),
Nike (+1,32%) e
Boeing (+1,13%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Pfizer, che ottiene -1,33%.
Spicca la prestazione negativa di
Johnson & Johnson, che scende dell'1,06%.
Contrazione moderata per
Travelers Company, che soffre un calo dello 0,72%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Autodesk (+10,46%),
Jd.Com (+4,10%),
Western Digital (+4,09%) e
Wynn Resorts (+3,59%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Shire, che prosegue le contrattazioni a -0,55%.