(Teleborsa) - Le principali borse europee arrivano vicino al traguardo di metà seduta col segno positivo, dopo un avvio più cauto ed un successivo moderato rafforzamento. Sulla prima parte di contrattazioni avevano pesato i
dati negativi sul mercato dell'auto relativi al mese di gennaio. Deludenti anche i
numeri arrivati dalla Cina sui prezzi alla produzione e sull'inflazione che hanno reso più concreto il rischio di deflazione per la seconda economia mondiale.
Un segnale di ottimismo è arrivato, poi, dal fronte dei
negoziati commerciali tra USA e Cina con le
dichiarazioni del Ministro del Tesoro statunitense Steven Mnuchin che ha definito "produttivo" l'incontro con i colleghi cinesi a Pechino.
Sul mercato Forex, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,19%. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,46%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 54,74 dollari per barile.
Balza in alto lo
spread, posizionandosi +276 punti base, con un incremento di 8 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,87%.
Nello scenario borsistico europeo si muove in territorio positivo
Francoforte, mostrando un incremento dello 0,77%. Bilancio positivo per
Londra, che vanta un progresso dello 0,43%. Denaro su
Parigi +1,03%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,46%.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
telecomunicazioni (+4,50%),
materie prime (+1,40%) e
petrolio (+0,86%). Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
chimico (-0,75%) e
vendite al dettaglio (-0,42%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Telecom Italia (+5,82%) spinta dalla notizia del
rafforzamento di CDP nel capitale della compagnia telefonica con l'ipotesi di un incremento fino al 10%.
Bene inoltre
Saipem (+2,60%) ed
ENI (+1,29%) dopo aver alzato il velo sui
conti 2018.
Tra le banche
Banco BPM (+2,33%) e
Banca Generali (+1,90%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
A2A, che continua la seduta con -0,86%. Giù anche
Moncler -0,72% e
Ferragamo -0,71%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Biesse (+3,53%),
RCS (+3,45%),
Fincantieri (+2,01%) e
Maire Tecnimont (+1,83%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca Ifis, che continua la seduta con -4,95%.