(Teleborsa) -
Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari.
In focus le
parole pronunciate dal Presidente dell'Eurotower,
Mario Draghi, che in merito al rallentamento dell'economia ha parlato di "una dinamica più moderata che non prelude per forza un crollo", ribadendo che "resta necessaria una politica monetaria accomodante".
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,128. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.317,2 dollari l'oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,68%.
In salita lo
spread, che arriva a quota +256 punti base, con un incremento di 8 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,52%.
Tra i mercati del Vecchio Continente ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,3%, e trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 21.162 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 23.185 punti. Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (+0,17%), come il FTSE Italia Star (0,1%).
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
automotive (+1,90%),
costruzioni (+1,23%) e
servizi finanziari (+0,86%). Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
sanitario (-1,71%),
tecnologia (-1,23%) e
materie prime (-0,87%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Fiat Chrysler (+3,33%) su
rumors di fusione,
BPER (+2,28%),
Banco BPM (+1,94%) e
Azimut (+1,39%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Amplifon, che ottiene -2,47%.
Sessione nera per
Diasorin, che lascia sul tappeto una perdita del 2,07%.
Preda dei venditori
STMicroelectronics, con un decremento dell'1,45%.
Si concentrano le vendite su
Terna, che soffre un calo dell'1,38%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Carel Industries (+4,60%),
Biesse (+2,86%),
Fincantieri (+2,48%) e
Salini Impregilo (+2,44%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Cairo Communication, che continua la seduta con -2,33%.
Vendite su
Inwit, che registra un ribasso dell'1,72%.
Seduta negativa per
Sias, che mostra una perdita dell'1,42%.
Sotto pressione
Brunello Cucinelli, che accusa un calo dell'1,29%.