(Teleborsa) - Restano positive attorno a metà seduta le principali borse europee nel giorno in cui
si riunisce la BCE da cui non sono attesi cambiamenti di politica monetaria, mentre gli investitori si concentreranno sulle parole del
banchiere Mario Draghi.
Altro appuntamento clou della giornata è con il
Consiglio europeo che si appresta a dire sì alla
richiesta della premier britannica Theresa May di posticipare di nuovo la data sull'uscita dall'Ue, già rinviata dal precedente 29 marzo al 12 aprile.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,128. Piatto l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.303,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,70%, a 64,43 dollari per barile.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +240 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,40%.
Nello scenario borsistico europeo guadagno moderato per
Francoforte, che avanza dello 0,44%. Poco mossa
Londra, mentre
Parigi, segna un incremento marginale dello 0,40%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,29%.
In luce sul listino milanese i comparti
immobiliare (+1,08%),
tecnologia (+1,03%) e
materie prime (+0,88%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
beni per la casa, che riporta una flessione di -0,44%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Saipem (+1,49%),
STMicroelectronics (+1,26%),
UBI Banca (+1,11%) e
Tenaris (+0,88%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Unipol, che ottiene -1,11%.
Calo deciso per
Amplifon, che segna un -1,07%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Mondadori (+2,47%),
Maire Tecnimont (+1,16%),
Zignago Vetro (+1,02%) e
Piaggio (+0,95%). Giù
CIR, che continua la seduta con -2,84%.