(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, depresse dall'indice
IFO di aprile risultato inferiore alle attese.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia a 1,121. Poco mosso l'
Oro su 1.272,1 dollari l'oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 65,82 dollari per barile, con un calo dello 0,72%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +264 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,66%.
Tra gli indici di Eurolandia incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative rispetto alla seduta precedente, giù
Londra, con una flessione dello 0,56%, pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,32%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,57%: il
principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata giovedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 23.823 punti. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,3%); poco sopra la parità il
FTSE Italia Star (+0,26%).
In luce sul listino milanese i comparti
tecnologia (+2,29%) e
costruzioni (+1,11%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
materie prime (-1,34%),
petrolio (-1,28%) e
viaggi e intrattenimento (-1,24%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
STMicroelectronics (+2,53%) dopo i
conti trimestrali,
Buzzi Unicem (+1,00%),
Amplifon (+0,84%) e
Atlantia (+0,65%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Juventus, che continua la seduta con -3,73%. Sotto pressione
Diasorin, con un forte ribasso dell'1,77%. Soffre
Telecom Italia, che evidenzia una perdita dell'1,32%.
Preda dei venditori
ENI, con un decremento dell'1,32%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Carel Industries (+2,66%),
Tinexta (+2,32%),
Ascopiave (+1,62%) e
Gima TT (+1,54%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Credito Valtellinese, che ottiene -2,48%. Pessima performance per
Piaggio, che registra un ribasso del 2,22%. Si concentrano le vendite su
ASTM, che soffre un calo dell'1,57%. Vendite su
Cattolica Assicurazioni, che registra un ribasso dell'1,42%.