(Teleborsa) -
Opening Bell positivo per la Borsa di New York, traghettata dalla notizia, divulgata dal Bureau of Economic Analysis, della crescita del Prodotto interno lordo statunitense al di sopra delle attese. Il dato, che è piaciuto molto agli investitori, farebbe presagire un recupero dell'economia americana anche se lascerebbe perplessi sulle prossime mosse della Federal Reserve.
In particolare, il PIL a stelle e strisce, nel 1° trimestre del 2019 è cresciuto, nel dato preliminare, del 3,2%, rispetto al 2,2% registrato nei tre mesi precedenti e al 2% pronosticato dal consensus.
Nessuna variazione significativa per il listino USA, con il
Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 26.440,25 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità lo
S&P-500, che continua la giornata a 2.924,85 punti. In lieve ribasso il
Nasdaq 100 (-0,44%); pressoché invariato lo
S&P 100 (-0,05%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori
utilities (+0,80%) e
sanitario (+0,43%). Tra i peggiori della lista dell'S&P 500, in maggior calo i comparti
energia (-0,88%) e
informatica (-0,75%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Procter & Gamble (+0,99%),
United Health (+0,79%),
Merck & Co (+0,76%) e
American Express (+0,65%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Intel, che ottiene -8,35%.
Sensibili perdite per
Wal-Mart, in calo del 3,00%.
In apnea
Exxon Mobil, che arretra del 2,03%.
Contrazione moderata per
Apple, che soffre un calo dello 0,56%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Verisign (+3,98%),
Gilead Sciences (+1,49%),
Mylan (+1,31%) e
Align Technology (+1,31%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Intuit, che prosegue le contrattazioni a -8,79%.
Tonfo di
Intel, che mostra una caduta dell'8,35%.
Lettera su
Western Digital, che registra un importante calo del 4,82%.
Affonda
Nvidia, con un ribasso del 3,80%.