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Timido aumento in Piazza Affari. Più cauta l'Europa

Gli investitori aspettano indicazioni dalla Federal Reserve mentre riflettono sui nuovi segnali di rallentamento giunti dalla congiuntura cinese

Commento, Finanza
Timido aumento in Piazza Affari. Più cauta l'Europa
(Teleborsa) - Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità.

Gli investitori riflettono sui nuovi segnali di rallentamento giunti dalla congiuntura cinese. Il settore manifatturiero è cresciuto meno delle attese in aprile riaccendendo le preoccupazioni e i dubbi sulla consistenza della ripresa della seconda economia mondiale.

Gli addetti ai lavori guardano anche alla riunione di politica monetaria della Federal Reserve che inizia oggi e termina domani con l'annuncio sui tassi di interesse negli USA.

L'Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,30%. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,49%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,42%.

Si riduce di poco lo spread, che si porta a +254 punti base, con un lieve calo di 4 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,57%.

Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte, tiene la parità. Senza spunti Londra, così come Parigi, che segna un quasi nulla di fatto. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 21.874 punti.

Risultato positivo a Piazza Affari per i settori alimentare (+1,76%), beni per la casa (+1,06%) e vendite al dettaglio (+0,96%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Ferragamo (+4,19%), Juventus (+2,71%), Prysmian (+1,91%) e Campari (+1,86%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Mediobanca, che continua la seduta con -0,98%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Gima TT (+3,11%), Tinexta (+2,71%), Zignago Vetro (+2,57%) e Credito Valtellinese (+2,14%). Le peggiori performance, invece, si registrano su Carel Industries, che ottiene -2,19%.

Crolla Salini Impregilo, con una flessione del 2,14%.

Spicca la prestazione negativa di Banca Ifis, che scende dell'1,26%.

Fiacca Rai Way, che mostra un piccolo decremento dello 0,95%.
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