(Teleborsa) -
Si muove in territorio negativo Piazza Affari insieme alle altre principali Borse europee orfane di Londra, rimasta chiusa per il Bank Holiday. Intanto il mercato USA mostra un andamento negativo.
Sui listini azionari pesa l'acuirsi delle tensioni commerciali tra USA e Cina, dopo le dichiarazioni del Presidente Donald Trump che ha fatto sapere che alzerà i dazi, questa settimana, sui beni di importazione per 200 miliardi di dollari.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia. Poco mosso l'
Oro mentre il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) scambia poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,29%.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +256 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,57%.
Nello scenario borsistico europeo in rosso
Francoforte, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,01% mentre
Parigi scende dell'1,18%.
Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno l'1,63%; sulla stessa linea, profondo rosso per il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 23.425 punti, in netto calo dell'1,64%. Pessimo il
FTSE Italia Mid Cap (-1,78%), come il FTSE Italia Star (-2,0%).
Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,11 miliardi di euro, in rialzo del 10,45% rispetto ai precedenti 1,91 miliardi; mentre i contratti si sono attestati a 240.076, rispetto ai precedenti 210.979, mentre i volumi scambiati sono passati da 0,53 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,6 miliardi.
Tra i 217 titoli scambiati sul listino milanese, 28 azioni hanno chiuso la seduta odierna in rialzo, mentre 172 hanno portato a casa una flessione. Poco variate le restanti 17 azioni.
In discesa a Piazza Affari tutti i comparti.
Nel listino, i settori
tecnologia (-4,57%),
servizi finanziari (-2,77%) e
bancario (-2,12%) sono stati tra i più venduti.
Giornata nera a Piazza Affari: tutti i titoli ad alta capitalizzazione
sono in perdita.
Le più forti vendite si sono abbattute su
STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -4,82%.
CNH Industrial scende del 3,70%.
Sensibili perdite per
Exor, in calo del 3,51%.
In apnea
Pirelli, che arretra del 3,30%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Gima TT (+2,98%),
Ivs Group (+0,94%) e
Inwit (+0,94%).
Offerta invece
Banca Ifis, che ha terminato le contrattazioni a -5,25%.
Tonfo di
Fincantieri, che mostra una caduta del 3,80%.
Lettera su
Zignago Vetro, che registra un importante calo del 3,75%.
Affonda
RCS, con un ribasso del 3,46%.