(Teleborsa) - Partenza in calo per la borsa di Wall Street in un mercato ancora penalizzato dall'
incertezza sui negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina. Pechino ha confermato che il vicepremier Liu He si recherà negli USA, questa settimana, per un'altra tornata di colloqui, non scontati dopo la minaccia del
Presidente Donald Trump di un aumento dei dazi sulle merci cinesi.
Scarna di indicazioni l'agenda macroeconomica mentre prosegue la
stagione delle trimestrali che vede in particolare i conti di
Mylan e di
Allergan.
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones mostra una flessione dello 0,90%; sulla stessa linea, vendite diffuse sullo
S&P-500, che continua la giornata a 2.910,25 punti. Variazioni negative per il
Nasdaq 100 (-0,88%), come l'S&P 100 (-0,7%).
Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell'S&P 500. Nel listino, i settori
beni industriali (-1,17%),
informatica (-1,08%) e
energia (-1,02%) sono tra i più venduti.
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è
United Health (+0,56%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
United Technologies, che continua la seduta con -1,68%.
Boeing scende dell'1,62%. Calo deciso per
Intel, che segna un -1,6%. Sotto pressione
Home Depot, con un forte ribasso dell'1,58%.
Henry Schein è
l'unica performance positiva del Nasdaq-100, con un aumento del 6,48%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
KLA-Tencor, che prosegue le contrattazioni a -5,48%.
Pessima performance per
Mylan, che registra un ribasso del 5,45%.
Sessione nera per
Regeneron Pharmaceuticals, che lascia sul tappeto una perdita del 2,81%.
In caduta libera
Lam Research, che affonda del 2,42%.