(Teleborsa) -
Seduta no per la Borsa di Milano, che fa molto peggio degli altri mercati europei, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente negativo. A deprimere la borsa milanese il timore dell'arrivo di una
lettera dall'Ue sul debito pubblico italiano, forse già domani 29 maggio 2019.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,119. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,65%.
In salita lo
spread, che arriva a quota +286 punti base, con un incremento di 7 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,70%.
Tra i mercati del Vecchio Continente piccola perdita per
Francoforte, che scambia con un -0,51%, sostanzialmente invariata
Londra, dopo il lungo ponte festivo, mentre
Parigi cede lo 0,45%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,08%) e si attesta su 20.144 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share perde lo 1,00%, continuando la seduta a 22.052 punti. In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,41%); pressoché invariato il
FTSE Italia Star (-0,05%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
chimico (+0,76%) e
telecomunicazioni (+0,74%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
bancario (-2,07%),
immobiliare (-1,17%) e
assicurativo (-1,14%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Telecom Italia (+0,87%) e
Amplifon (+0,66%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Fineco, che continua la seduta con -2,89%.
Vendite a piene mani su
Azimut, che soffre un decremento del 2,73%.
Pessima performance per
Banco BPM, che registra un ribasso del 2,33%.
Vendite su
Unicredit, che registra un ribasso del 2,24%.
Prese di beneficio su FCA -1%, dopo il balzo della vigilia sulle
prospettive di un matrimonio con Renault.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Technogym (+2,66%),
Carel Industries (+2,03%),
Tinexta (+1,83%) e
SOL (+1,32%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca MPS, che continua la seduta con -3,35%.
Sessione nera per
RCS, che lascia sul tappeto una perdita del 2,84%.
In caduta libera
Aeroporto di Bologna, che affonda del 2,73%.
Pesante
Cattolica Assicurazioni, che segna una discesa di ben -2,49 punti percentuali.