(Teleborsa) -
La seduta prima della Vigilia di Natale si chiude poco mossa per le principali borse del Vecchio Continente. Sulla parità la piazza di Milano. Movimenti contenuti anche per il mercato a stelle e strisce, con l'
S&P-500 che registra un guadagno dello 0,27%.
L'
Euro / dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,13%. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,50%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,24%.
Sul fronte
macroeconomico, il focus degli investitori è sul
recupero di una serie di dati statunitensi che erano stati ritardati a causa dello shutdown record. Il dato chiave odierno riguarda i dati sulla crescita del terzo trimestre. Il
PIL è cresciuto del 4,3%, il passo più rapido degli ultimi anni. La performance è stata trainata principalmente dalla solidità dei consumi, che hanno continuato a rappresentare il principale motore dell’attività economica e dalla revoca dei dazi più severi imposti da Trump.
Tornando a Milano, tra i titoli interessati da annunci Campari, la cui holding Lagfin ha ottenuto il
dissequestro di tutte le 214.079.997 azioni Campari precedentemente sequestrate, nell'ambito del contenzioso tributario con l'Agenzia delle Entrate
Sensibile miglioramento dello
spread, che raggiunge quota +64 punti base, con un decremento di 8 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,48%.
Tra gli indici di Eurolandia si muove in modesto rialzo
Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,23%, bilancio positivo per
Londra, che vanta un progresso dello 0,24%, e fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,21%.
Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,03% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si ferma a 47.303 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,26%); sulla stessa linea, in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,54%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Italgas (+1,51%),
Terna (+0,85%),
Enel (+0,76%) e
Banca MPS (+0,68%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -2,10%. Vendite anche su
Brunello Cucinelli, che soffre un calo dell'1,75%. Discesa più contenuta per
Campari, che cede l'1,26%, e per
Amplifon, con un calo dell'1,20%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
RCS (+3,23%),
Fincantieri (+2,00%),
Technoprobe (+0,82%) e
Comer Industries (+0,68%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Sesa, che ha chiuso a -3,08%. Vendite anche su
Technogym, che registra un ribasso dell'1,82%. Seduta negativa per
GVS, che mostra una perdita dell'1,79%. Sotto pressione anche
doValue, che accusa un calo dell'1,77%.