(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto a una pur positiva Europa e, in un mercato che sembra dar fiducia al Paese sulla scia delle
dichiarazioni rilasciate, la vigilia, dal premier Conte. Parole che hanno contribuito anche al
restringimento dello spread nel rendimento fra i titoli di stato decennali italiani e tedeschi ridando
assist al settore bancario di Piazza Affari.
Sul mercato Forex, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,126 con gli investitori che guardano alla
riunione BCE in agenda giovedì prossimo. Poco mosso l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.326,4 dollari l'oncia.
Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 52,62 dollari per barile, in calo dell'1,18%.
Lieve calo dello
spread, che scende a +272 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,51%.
Tra i listini europei ben impostata
Francoforte, che mostra un incremento dello 0,84%. Senza slancio
Londra, che negozia con un +0,18% così come
Parigi un +0,16%.
Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza a 20.081 punti.
In luce sul listino milanese i comparti
servizi finanziari (+2,54%),
telecomunicazioni (+2,35%) e
bancario (+2,16%).
In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
tecnologia, che riporta una flessione di -0,53%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
UBI Banca (+3,50%),
Prysmian (+3,17%),
Telecom Italia (+3,03%) e
Exor (+2,77%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Ferrari, che continua la seduta con -1,41%.
In rosso
Amplifon, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,05%.
Tentenna
STMicroelectronics, con un modesto ribasso dello 0,54%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Anima Holding (+5,28%),
Mondadori (+4,77%),
Banca Ifis (+3,54%) e
Banca Farmafactoring (+3,37%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
doBank, che ottiene -2,42%.