(Teleborsa) -
Piazza Affari positiva non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. Il sentiment degli investitori viene sostenuto dalle
notizie giunte dal fronte commerciale dopo lo
stop dei dazi statunitensi sui beni messicani. Una decisione che lascia ben sperare per lo scontro USA-Cina. A fare da assist ai mercati contribuisce anche la posizione "colomba" assunta dalle varie
Banche centrali.
A Piazza Affari, sorvegliata speciale è Mediaset che ha annunciato la
fusione con Mediaset Espana, dando vita a una holding che avrà sede in Olanda.
Sul mercato Forex, sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,31%. Perde terreno l'
oro, che scambia a 1.326,5 dollari l'oncia, ritracciando dell'1,04%.
Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,63%.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +266 punti base, con un lieve rialzo di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,43%.
Tra i listini europei si muove a piccoli passi
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,47%. Giornata moderatamente positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,35%.
Poco sopra la parità il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 20.390 punti.
Buona la performance a Milano dei comparti
materie prime (+2,67%),
media (+2,63%) e
costruzioni (+2,14%).
Nel listino, i settori
utility (-0,86%) e
alimentare (-0,47%) sono tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Buzzi Unicem (+2,86%),
Tenaris (+2,75%),
Fiat Chrysler (+2,04%) e
BPER (+1,69%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Enel, che prosegue le contrattazioni a -1,14%.
Piccola perdita per
Azimut, che scambia con un -0,9%.
Tentenna
Juventus, che cede lo 0,88%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Mediaset (+5,56%),
Datalogic (+3,54%),
Gima TT (+3,28%) e
RCS (+2,27%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca Mediolanum, che continua la seduta con -1,53%.