(Teleborsa) -
Sono tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, complice la chiusura debole dei mercati asiatici, con gli investitori prudenti che attendono sviluppi dalla
disputa commerciale degli Stati Uniti con la Cina.
Sul mercato Forex, l'
Euro / Dollaro USA è stabile e si ferma su 1,134. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.337,5 dollari l'oncia.
Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 51,95 dollari per barile, con un ribasso del 2,48%.
Lo
Spread peggiora, toccando i +260 punti base, con un aumento di 6 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,37%.
Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte, scambia con un -0,5%. Giù anche
Londra che cede lo 0,44% e
Parigi che registra una flessione dello 0,56%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-0,81%) e si attesta su 20.442 punti.
Si distingue a Piazza Affari il settore
media ed esibisce un +0,45% sul precedente.
Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
materie prime (-2,04%),
tecnologia (-1,16%) e
bancario (-1,15%).
In questa
pessima giornata per la Borsa di Milano, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.
Le peggiori performance si registrano su
UBI Banca, che ottiene -2,51%. Sessione nera per
Banco BPM, che lascia sul tappeto una perdita del 2,17%.
Saipem scende del 2,28%. Giù anche
Tenaris, che affonda del 2,13%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Gima TT (+5,23%),
Mediaset (+1,52%),
Ivs Group (+1,43%) e
doBank (+1,10%). I più forti ribassi si registrano su
Biesse -3,92%. Pesante
Maire Tecnimont, che segna una discesa di ben 3,12 punti percentuali.