(Teleborsa) -
All'insegna della prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, mentre si distingue la performance positiva mostrata da Piazza Affari. Sotto i riflettori le t
ensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina mentre il mercato cerca di intuire le
prossime mosse della Federal Reserve.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile su 1,129. L'
Oro mostra un timido guadagno dello 0,20%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,84%), che raggiunge 52,59 dollari per barile dopo il
forte calo della vigilia sulla notizia di un
incidente di una petroliera in Oman.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +262 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,38%.
Tra i listini europei giornata moderatamente positiva per
Francoforte +0,37%, seduta senza slancio per
Londra +0,20%, sostanzialmente invariata
Parigi, che riporta un misero +0,02%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB che avanza a 20.601 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 22.550 punti. Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,46%), come il FTSE Italia Star (0,6%).
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
materie prime (+1,55%),
sanitario (+1,44%) e
costruzioni (+1,11%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
chimico (-1,15%) e
immobiliare (-0,76%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta
Amplifon che segna un importante progresso del 2,48%.
Vola
Azimut, con una marcata risalita del 2,40%.
Brilla
Diasorin, con un forte incremento (+2,17%).
Ottima performance per
UBI Banca, che registra un progresso del 2,09%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -1,36%.
Sostanzialmente debole
Terna, che registra una flessione dello 0,87%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Falck Renewables (+4,69%),
RCS (+3,63%),
Credito Valtellinese (+3,25%) e
doBank (+2,75%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Datalogic, che prosegue le contrattazioni a -2,57%.
Soffre
Zignago Vetro, che evidenzia una perdita dell'1,38%.
Preda dei venditori
SOL, con un decremento dell'1,21%.
Si concentrano le vendite su
De' Longhi, che soffre un calo dell'1,16%.