(Teleborsa) -
Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia e con gli investitori che si muovono prudenti in vista di vari appuntamenti con le banche centrali. La settimana è, infatti, scandita dai
meeting della Federal Reserve, della Bank of Japan e della Bank of England. Sotto i riflettori anche il tradizionale simposio dei banchieri ed economisti organizzato dalla BCE a Sintra, in Portogallo.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,122. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.334,4 dollari l'oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 52,16 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +256 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 2,31%.
Tra le principali Borse europee incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Senza slancio
Londra, che negozia con un -0,06%. Resiste
Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,23%. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 20.642 punti.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
chimico (+0,94%),
servizi finanziari (+0,89%) e
automotive (+0,78%).
Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti
materie prime (-1,25%),
viaggi e intrattenimento (-1,00%) e
sanitario (-0,74%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Banco BPM (+1,69%) che lo scorso venerdì ha
concluso con successo il collocamento di un bond senior preferred unsecured per un ammontare di 500 milioni e con scadenza a cinque anni. L'operazione ha visto una buona domanda sia dall'Italia sia dall'estero con un totale di circa 90 investitori coinvolti.
In denaro
Fiat Chrysler (+1,42%) che guarda alla
riapertura dei colloqui con la francese Renault propedeutici alla potenziale fusione tra i due gruppi automobilistici.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Recordati, che ottiene -1,97%.
Soffre
Juventus (-1,17%) che ha
ufficializzato l'ingaggio di Sarri quale nuovo allenatore.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
ASTM (+3,44%),
Sias (+2,87%),
Fincantieri (+2,19%) e
ERG (+2,06%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Falck Renewables, che ottiene -1,95%.
Preda dei venditori
IMA, con un decremento dell'1,40%.
Si concentrano le vendite su
Gima TT, che soffre un calo dell'1,05%.
Tentenna
Cerved Group, con un modesto ribasso dello 0,88%.