(Teleborsa) -
Donald Trump torna ad attaccare la Fed in piena campagna elettorale per la rielezione e dopo la decisione della Banca Centrale statunitense di bloccare i tassi di interesse e di
posticipare un eventuale taglio dopo l'estate.
Il presidente USA sceglie Twitter - come sempre - per ribadire che gli
Stati Uniti avrebbero bisogno di una politica monetaria più accomodante, con taglio dei tassi e un allentamento monetario.
"Nonostante la Federal Reserve non sappia cosa stia facendo - scrive Trump sottolineando la scelta di aver "
alzato i tassi troppo velocemente" mentre nel resto del mondo l'economia è in frenata - siamo sulla buona strada per avere uno dei migliori mesi di giugno nella storia degli Stati Uniti".
"
Pensate cosa sarebbe potuto accadere se la Fed avesse fatto la cosa giusta. Il Dow Jones sarebbe migliaia di punti più in alto, il Pil sarebbe al 4% o al 5%", continua il presidente definendo la Banca centrale un "
bambino cocciuto" che si ostina a comportarsi in un certo modo mentre gli USA avrebbero bisogno di un "
taglio dei tassi di interesse e un allentamento monetario, per bilanciare quello che altri Paesi fanno contro di noi".
Non è il primo attacco che il Tycoon scaglia contro la Fed: secondo l'inquilino della Casa Bianca, la politica monetaria decisa dal
Presidente Jerome Powell sarebbe un freno alla crescita dell'economia a stelle e strisce sotto la sua amministrazione.