(Teleborsa) -
Piazza Affari chiude arrancando la parità in questo venerdì di borsa.
Soffrono anche le altre Borse del Vecchio Continente dopo la pubblicazione dei dati macro statunitensi e del responso del Job Report. Al momento gli investitori guadano alle prossime mosse della Fed, che potrebbe essere influenzata nelle proprie decisioni future di politica monetaria proprio dalla diffusione delle statistiche USA sul mercato del lavoro.
Sostanzialmente debole l'andamento di Wall Street, con lo
S&P-500 che registra una flessione dello 0,62%.
Sessione fiacca anche per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,65%. Scambia in retromarcia l'
oro, che scivola a 1.398,8 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 57,21 dollari per barile.
Sale lo
spread, attestandosi a +212 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,76%.
Tra i listini europei fiacca
Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,49%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,66%, e pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,48%.
Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,61%, spezzando la catena positiva di sei consecutivi rialzi, iniziata il 27/06/2019 del mese scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 23.966 punti. Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,54%, come il FTSE Italia Star (-1,0%).
A Piazza Affari il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,03 miliardi di euro, in calo del 10,42%, rispetto ai 2,27 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,74 miliardi di azioni, rispetto ai 0,82 miliardi precedenti.
A fronte dei 220 titoli trattati sulla piazza milanese, 116 azioni hanno chiuso in calo, mentre 82 azioni hanno portato a casa un incremento. Poco mosse le altre 22 azioni del listino italiano.
In buona evidenza a Milano il comparto
vendite al dettaglio, con un +0,81% sul precedente.
Tra i più negativi della lista di Milano, troviamo i comparti
tecnologia (-2,14%),
utility (-0,82%) e
sanitario (-0,82%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Saipem (+1,83%),
Buzzi Unicem (+1,12%) e
Banco BPM (+0,54%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -2,42%.
Scivola
Snam, con un netto svantaggio dell'1,52%.
In rosso
Amplifon, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,44%.
Spicca la prestazione negativa di
Terna, che scende dell'1,44%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Banca MPS (+11,57%),
ASTM (+2,62%),
Tinexta (+2,34%) e
Credem (+1,68%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Interpump, che ha archiviato la seduta a -3,64%.
Seduta drammatica per
Technogym, che crolla del 3,19%.
Sensibili perdite per
Italmobiliare, in calo del 2,55%.
Piaggio scende del 2,47%.