(Teleborsa) -
Indici europei chiudono in rosso trainati dal terzo calo consecutivo che ha investito anche Wall Street. Le borse globali trattengono il fiato in
attesa di capire quali saranno le prossime mosse della Fed e mantengono gli occhi puntati sulla
due giorni di interventi di Jerome Powell, previsti da domani,
al Congresso Americano.Altro appuntamento decisivo, in cui si capirà la vera propensione della Federal Reserve per la riduzione dei tassi, è atteso per il
il 30 e 31 luglio prossimi ,
quinto meeting della Banca Centrale Statunitense da inizio anno.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,121. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.397,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,28%.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota +209 punti base, mostrando un piccolo calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,74%.
Tra gli indici di Eurolandia preda dei venditori
Francoforte, con un decremento dello 0,85%, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, e deludente
Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,23%; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 23.898 punti. Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,13%), come il FTSE Italia Star (-0,1%).
In buona evidenza a Milano i comparti
utility (+0,61%) e
assicurativo (+0,44%).
Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
viaggi e intrattenimento (-1,20%),
materie prime (-1,04%) e
costruzioni (-1,03%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su
Azimut, che mostra un ampio vantaggio dell'1,80%.
Ben impostata
Snam, che mostra un incremento dell'1,44%.
Tonica
Nexi che evidenzia un bel vantaggio dell'1,41%.
In luce
A2A, con un ampio progresso dell'1,20%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
CNH Industrial, che prosegue le contrattazioni a -3,21%.
Si concentrano le vendite su
Saipem, che soffre un calo del 2,89%.
Tonfo di
Juventus, che mostra una caduta del 2,06%.
Lettera su
Pirelli, che registra un importante calo del 2,05%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Falck Renewables (+5,67%),
ERG (+3,14%),
Cairo Communication (+2,48%) e
IREN (+2,29%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Salini Impregilo, che prosegue le contrattazioni a -3,69%.
Affonda
Maire Tecnimont, con un ribasso del 3,23%.
Crolla
Brembo, con una flessione del 2,94%.
Vendite a piene mani su
Banca Ifis, che soffre un decremento del 2,43%.