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L'Europa resta al palo

Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 22.170 punti

Commento, Finanza
L'Europa resta al palo
(Teleborsa) - Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia dopo il finale cauto di Wall Street.

Lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,126. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.413,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) riporta una variazione pari a -0,07%.

Si riduce di poco lo spread, che si porta a +192 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,61%.

Tra le principali Borse europee piatta Francoforte, Londra avanza dello 0,35%, senza spunti Parigi che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.

Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 22.170 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share, che si posiziona a 24.130 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,2%).

Risultato positivo a Piazza Affari per i settori vendite al dettaglio (+0,55%), beni per la casa (+0,52%) e bancario (+0,51%).

Nel listino, i settori automotive (-1,20%), servizi finanziari (-0,63%) e telecomunicazioni (-0,43%) sono tra i più venduti.

Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+1,25%), Unicredit (+0,91%), Moncler (+0,74%) e Ferrari (+0,67%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Fiat Chrysler, che continua la seduta con -3,56% dopo il "sell" di Goldman Sachs.

Seduta pesante per Pirelli, che crolla del 2,49%.

Sotto pressione Exor, che accusa un calo dell'1,23%.

Tentenna Azimut, che cede lo 0,68%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Tinexta (+2,70%), Biesse (+2,48%), Brunello Cucinelli (+2,04%) e Carel Industries (+1,30%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salini Impregilo, che prosegue le contrattazioni con un -2,84% dopo la nuova offerta per Astaldi.

Sensibili perdite per Banca MPS, in calo del 2,51%.

Scivola Saras, con un netto svantaggio dell'1,33%.

In rosso Piaggio, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,31%.
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