(Teleborsa) -
Chiusura negativa per le principali borse europee mentre la piazza milanese riesce a resistere alle vendite.
Sta entrando nel vivo la stagione delle trimestrali americane mentre si attendono le prossime mosse della BCE e della Fed, con quest'ultima che
a fine mese potrebbe tagliare il costo del denaro.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile su 1,123. L'
oro viaggia sui livelli della vigilia a quota 1.426,1 dollari l'oncia.
Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 55,09 dollari per barile, in netto calo del 2,98%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +191 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,55%.
Tra le principali Borse europee soffre
Francoforte, che evidenzia una perdita dello 0,92%, discesa modesta per
Londra, che cede lo 0,56%, pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,38%.
Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 22.091 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 24.059 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,65%, come il FTSE Italia Star (-0,3%).
Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,86 miliardi di euro, in ribasso (-7,51%), rispetto ai precedenti 2,01 miliardi; mentre i contratti si sono attestati a 209.687, rispetto ai precedenti 228.960, mentre i volumi scambiati sono passati da 0,97 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,97 miliardi.
Su 215 titoli trattati in Borsa, 120 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 70. Invariate le rimanenti 25 azioni.
Buona la performance a Milano dei comparti
sanitario (+1,25%),
alimentare (+0,85%) e
utility (+0,85%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti
materie prime (-1,88%),
vendite al dettaglio (-1,53%) e
costruzioni (-1,46%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta
Amplifon che segna un importante progresso del 2,36%.
Buona performance per
A2A, che cresce dell'1,43%.
Sostenuta
Snam, con un discreto guadagno dell'1,14%.
Buoni spunti su
Recordati, che mostra un ampio vantaggio dell'1,12%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Pirelli, che ha archiviato la seduta a -3,06%.
Sessione nera per
Prysmian, che lascia sul tappeto una perdita del 2,81%.
Preda dei venditori
Saipem, con un decremento dell'1,84%.
Si concentrano le vendite su
Tenaris, che soffre un calo dell'1,73%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Aeroporto di Bologna (+1,73%),
Tinexta (+1,40%),
Ivs Group (+1,00%) e
Brunello Cucinelli (+0,86%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Salini Impregilo, che ha chiuso a -5,75%.
In caduta libera
Maire Tecnimont, che affonda del 3,49%.
Pesante
Carel Industries, che segna una discesa di ben -3,27 punti percentuali.
Seduta drammatica per
MARR, che crolla del 3,12%.