(Teleborsa) -
Apertura in parità per Wall Street. Nonostante inizialmente le
parole di Mario Draghi, numero uno della Bce, abbiano rialzato le contrattazioni del Vecchio continente, la decisione di mantenere i tassi invariati porta gli investitori ad impensierirsi sul futuro.
La notizia infatti si pone in un
a duplice valenza per i mercati, da un lato positiva poiché presagisce, per quello azionario,
un costo del denaro più scambiabile, ma dall'altro, con la persistenza di tassi così bassi, in negativo si riversa il
rischio di una sofferenza maggiore del settore bancario e un aumento delle probabilità di recessione globale.
Al momento, con questi fattori ad intrecciarsi ad un altra giornata calda sul tema delle trimestrali, New York si mantiene alla finestra riportando una variazione pari a -0,19% sul
Dow Jones. Al contrario, lo
S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 3.012,93 punti. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,61%); consolida i livelli della vigilia lo
S&P 100 (-0,17%).
Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto. Tra i più negativi della lista dell'S&P 500, troviamo i comparti
materiali (-1,00%) e
informatica (-0,62%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
3M (+2,95%),
United Technologies (+1,34%) e
Nike (+0,83%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Boeing, che ottiene -2,57%.
Fiacca
Intel, che mostra un piccolo decremento dello 0,87%.
Discesa modesta per
Travelers Company, che cede un piccolo -0,74%.
Pensosa
Microsoft, con un calo frazionale dello 0,72%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Fiserv (+2,50%),
Expedia (+1,07%),
T-Mobile Us (+0,79%) e
Celgene (+0,71%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Align Technology, che continua la seduta con -23,60%.
Lettera su
Tesla Motors, che registra un importante calo del 13,70%.
Affonda
Citrix Systems, con un ribasso del 5,25%.
Crolla
American Airlines, con una flessione del 4,93%.